DOMANDE FREQUENTI

1. Perché aderire ad una società di mutuo soccorso ?

Almeno per tre motivi: – Per essere previdenti, perché versando i contributi associativi e scegliendo un Piano Sanitario si può usufruire di forme di assistenza sanitaria e prevenzione diagnostica. – Per beneficiare di prestazione sanitarie senza anticipo della spesa oppure a costi ridotti e senza liste di attesa presso i numerosi centri convenzionati. – Perché a differenza degli importi versati per piani assicurativi sono fiscalmente detraibili del 19%.

2. Come faccio a diventare socio di Confintesa Salute?

Se hai i requisiti previsti dallo Statuto pubblicato sul sitowww.confintesasalute.it puoi mandare la tua iscrizione ad adesione@confintesasalute.it versando il contributo associativo corrispondente al Piano sanitario prescelto.

3. Il Piano Sanitario può essere esteso anche al nucleo familiare?

Tutti i Piani Sanitari, ad eccezione del Piano Sanitario Blu, coprono anche il nucleo familiare, intendendo tale sia il coniuge o convivente more uxorio sia i figli fino a 25 anni se non percettori di reddito.

4. Se mi iscrivo ho diritto a ricevere subito i sussidi?

Per aver diritto ai sussidi è necessario rispettare il periodo di “carenza” previsto dai Regolamenti delle singole forme di assistenza; il periodo di “carenza” varia a seconda della tipologia di sussidio richiesto.

5. Come posso procedere al pagamento?

I contributi associativi per le forme di assistenza sottoscritte con adesione volontaria possono essere versati: attivando l’addebito diretto sul proprio conto corrente bancario (SDD); tramite bonifico bancario. https://www.confintesasalute.it/come-aderire/ /

6. Il costo varia in base al numero di familiari?

Essendo piani mutualistici il costo è identico indipendentemente dal numero di fruitori, dunque l’importo del piano sanitario è identico sia per chi non ha figli che per chi ne ha indipendentemente dal numero, purchè siano conviventi e non siano autosufficienti economicamente.

7. Il mio coniuge/convivente non è a mio carico fiscale, rientra tra i miei aventi diritto?

Sì, il coniuge/convivente anche con proprio reddito rientra tra gli aventi diritto.

8. Il mio convivente non ha la mia stessa residenza, rientra tra i miei aventi diritto?

No. Per essere considerato fra gli aventi diritto, il convivente deve avere la stessa residenza del socio e deve presentare il modulo di dichiarazione di convivenza anagrafica con vincolo affettivo corredato dal certificato di residenza di entrambi e dall’attestato di famiglia anagrafica basata su vincolo affettivo di coppia rilasciato dal proprio Comune di residenza.

9. Ho una polizza Confintesa Salute e voglio richiedere il rimborso di una prestazione medica, come posso procedere ?

Per poter richiedere il rimborso di una prestazione medica, il socio potrà entrare nell’area riservata sul sito, inserire la documentazione e chiedere il rimborso oppure si può recare presso uno dei centri della Mutua Cesare Pozzo e aprire la pratica.

10. Come faccio a disdire la polizza ?

E’ sufficiente trasmettere con raccomandata o con pec la comunicazione di recesso entro il 30 settembre di ogni anno. Il recesso sarà efficace dal mese di gennaio dell’anno successivo.

11. Quali sono le modalità di pagamento ?

I contributi associativi possono essere versati tramite bonifico bancario e tramite bollettino postale. I contributi associativi vengono versati in un’unica soluzione annualmente.

12. Sono iscritto a una delle forme di assistenza e tra pochi mesi andrò in pensione posso continuare a beneficiare dei vantaggi di Confintesa Salute?

Il raggiungimento della pensione non comporta la perdita di status di socio di Confintesa Salute, ma occorre valutare l’età anagrafica ed il piano sanitario perché alcuni piani sono attivabili fino al compimento dei 67 anni.

13. La copertura sanitaria è valida solo in Italia o anche all’estero?

La copertura sanitaria offre consulenza medica in caso di emergenza anche all’estero.

14. Posso portare in detrazione le spese mediche rimaste a mio carico ?

Se la prestazione medica non sarà coperta integralmente da quanto previsto nel piano sanitario, la parte di contributo a carico del socio potrà essere portata in detrazione con la dichiarazione dei redditi.

15. È possibile ottenere le detrazioni fiscali per i contributi versati e per le spese mediche già rimborsate dalla Società?

I soci che hanno aderito alla Mutua con adesione volontaria o tramite accordo possono portare in detrazione i contributi associativi in fase di dichiarazione dei redditi nei termini percentuali previsti dalla normativa in vigore. I soci possono altresì portare in detrazione la differenza risultante fra l’importo presente sul documento di spesa presentato a Confintesa Salute/Cesare Pozzo e il rimborso ricevuto in virtù dell’adesione alla Mutua. La Mutua comunica all’Agenzia delle entrate i dati relativi ai contributi versati e ai sussidi ricevuti così che coloro i quali accettano il modello precompilato proposto dalla stessa Agenzia delle Entrate possano usufruire automaticamente dei rimborsi fiscali. Diversamente, le certificazioni relative ai contributi versati e ai sussidi ricevuti sono disponibili ogni anno all’interno dell’area web personale.

16. Aderisco anche ad altre società che erogano servizi sanitari integrativi/assicurativi, posso richiedere il rimborso per la stessa prestazione a ciascuna di esse?

E’ possibile presentare richiesta di rimborso per una fattura già parzialmente rimborsata da un’altra società; contestualmente, occorre comunicare a Confintesa Salute l’entità del rimborso già ricevuto.

17. Posso modificare il tipo di assistenza e passare da un Piano Sanitario ad un altro con prestazioni mediche più complete e pagando un premio più alto durante il corso dell’anno?

La sottoscrizione del Piano Sanitario è annuale e non è possibile decidere di sostituire il piano sanitario, durante il corso dell’anno.

18. In merito all’erogazione dei rimborsi, qual è la differenza tra forma diretta e indiretta?

I rimborsi per le spese mediche possono essere erogati in forma diretta – esclusivamente per le prestazioni previste dalla propria forma di assistenza – oppure in forma indiretta. Scegliendo la forma diretta, il socio può beneficiare delle prestazioni erogate da uno dei centri sanitari convenzionati pagando soltanto una piccola franchigia all’atto dell’esecuzione della prestazione; l’importo rimanente è a carico della Mutua. Per farlo occorre attivare la procedura di Presa in carico. Scegliendo la forma indiretta, il socio può effettuare la prestazione sanitaria desiderata presso il medico o la struttura sanitaria di propria fiducia per poi chiedere successivamente il rimborso alla Mutua presentando la fattura e gli eventuali documenti a corredo (prescrizione medica, etc). Il socio può altresì scegliere di effettuare la prestazione sanitaria in uno dei centri medici convenzionati con la Mutua a prezzi vantaggiosi e tempi di attesa ridotti; anche in questo caso potrà ottenere il rimborso presentando successivamente a Cesare Pozzo il documento di spesa e i documenti a corredo.

 

 

Se hai bisogno di ulteriori informazioni chiama al numero 3272934963 o scrivici a info@confintesasalute.it

“La cosa importante è non smettere mai di domandare.

La curiosità ha il suo motivo di esistere.

Non si può fare altro che restare stupiti quando si contemplano i misteri dell’eternità, della vita, della struttura meravigliosa della realtà.

È sufficiente se si cerca di comprendere soltanto un poco di questo mistero tutti i giorni.

Non perdere mai una sacra curiosità”.

(Albert Einstein)